La finalità del progetto è mettere in atto interventi di revisione e perequazione secondo le modalità previste sia dalla Legge Finanziaria del 2005, sia dalle norme in vigore definite dall’Agenzia del Territorio per gli immobili situati nel Comune con lo scopo di ottenere il recupero di risorse a favore dell’Amministrazione tramite un incremento del valore imponibile ai fini IMU.
In base alla normativa sono oggetto dell’attività di perequazione catastale:
1. Immobili di proprietà privata non dichiarati in catasto;
2. Immobili di proprietà privata accatastati ma con classamento non più coerente:
- Per intervenute variazioni edilizie
- Per variazione della destinazione d’uso
- Per perdita delle caratteristiche di esenzione
Il progetto di revisione catastale si svolgerà su esplicita richiesta dell’Ente:
1. Consultazione delle banche dati:
- Reperimento dell’ultima cartografia aerofotogrammetria
- Reperimento della cartografia catastale aggiornata
2. Localizzazione delle unità immobiliari urbane oggetto d’indagine per variazioni dell’immobile:
- Tematizzazione con strumenti GIS degli immobili che hanno subito variazioni a seguito di concessione edilizia
- Verrà stampata la visura storica catastale dell’immobile per poter verificare eventuali variazioni catastali a seguito dell’intervento edilizio
- Verrà verificata con gli elaborati della pratica edilizia e le planimetrie catastali della corretta posizione catastale dell’immobile in ordine alla tipologia della categoria e della consistenza.
3. Localizzazione delle unità immobiliari non accatastate. Tutti gli edifici che risulteranno non tematizzati saranno oggetto d’indagine.
4. Localizzazione delle unità immobiliari con tipologia di rendita fuori dal contesto urbano, es. immobili incongruenti per classamento con altre unità circostanti.
5. Localizzazione delle unità immobiliari con tipologia di categoria “obsoleta”, quegli immobili che sono iscritti in catasto con categorie ormai non più consone alla tipologia di immobili attuali.
6. Verifica e sopralluogo: laddove necessario si procederà alla verifica della situazione di fatto degli immobili mediante sopralluogo. Tutte le informazioni verranno acquisite senza entrare nella proprietà privata. Qualora si dovesse rendere necessaria una verifica di maggiormente approfondita (casi eccezionali) verrà chiesta l’autorizzazione per accedere alla proprietà privata. Tutti gli operatori che effettueranno le verifiche sul territorio saranno muniti di relativo tesserino identificativo.
7. Gestione dell’iter di accatastamento:
- Avvio dei procedimenti previsti per legge come disposto dal comma 336: Iscrizione dei contribuenti e delle unità catastali oggetto di indagine, Comunicazione agli interessati dell’operazione come previsto per norma, Gestione dello sportello, Gestione delle comunicazioni con l’Agenzia del Territorio tramite comunicazioni telematiche come definite dall’Agenzia stessa.
- Avvio dei procedimenti come disposto dall’art. 3, comma 58 della legge 662/96.
- Avvio dei procedimenti come disposto dalla legge 80